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Centri Diurni (Semi-Residenziale)

A chi è rivolto

Il nucleo di riabilitazione semiresidenziale eroga prestazioni riabilitative per disabili gravi. L’accesso a tale nucleo è finalizzato alla tutela del disabile anche attraverso interventi di sollievo alla famiglia ed è dedicato esclusivamente a pazienti in età adulta provenienti da un Nucleo di Assistenza Semiresidenziale Riabilitativa Estensiva per l’Età Evolutiva.

Come accedere

Per accedere al nucleo di assistenza semiresidenziale è previsto che i pazienti siano in età adulta ed in possesso dei seguenti requisiti:

  • Devono aver completato il processo di recupero funzionale, il quale necessita di prestazioni riabilitative per il mantenimento delle abilità acquisite e/o la prevenzione della progressione della disabilità e la promozione e mantenimento dell’inclusione sociale;
  • Ridotta possibilità di recupero o di stabile acquisizione delle autonomie con rischio di scompenso emotivo‐comportamentale e peggioramento funzionale qualora estrapolati dall’abituale contesto educativo e relazionale;
  • Necessità di presa in carico e di tutela nel lungo termine che non può essere garantita in ambito familiare e in altro setting assistenziale.

    Al nucleo di assistenza di mantenimento in regime semiresidenziale si accede a seguito di valutazione effettuata dall’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) del Distretto Socio-Sanitario (DSS) ove ha residenza il paziente. La UVM effettua una valutazione su proposta dell’Unità Operativa del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitativa o della Unità Operativa di Neuro-Psichiatria Infantile o dello stesso Presidio di Riabilitazione che ospita il paziente nel nucleo semi‐residenziale per l’età evolutiva. La valutazione dell’UVM è mirata a verificare la sussistenza dei requisiti riportati, inoltre attraverso un’indagine sociale, documenterà la sussistenza di un insufficiente supporto familiare o informale della persona disabile. 

    Il Presidio di Riabilitazione, a seguito della proposta fatta, può trasferire il paziente dal setting semiresidenziale per l’età evolutiva al setting semi‐ residenziale di mantenimento, in attesa della valutazione dello stesso da parte dell’UVM. Della presa in carico del paziente viene data comunicazione dal Distretto Socio-Sanitario ove ha residenza il paziente, entro 5 giorni lavorativi, all’Unità Operativa Territoriale del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitativa presente nella ASL in cui insiste la struttura erogante e, per conoscenza, ai fini del monitoraggio del percorso riabilitativo, all’Unità Operativa del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitativa presente nella ASL di residenza del paziente.

    La durata del trattamento riabilitativo semiresidenziale è fino a 280 giorni.

 

 

 

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